Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike) ha vinto la dodicesima tappa del Giro d’Italia 108, la Modena-Viadana (Oglio-Po) di 172km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Casper Van Uden (Team Picnic PostNL) e Ben Turner (Ineos Grenadiers).
Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG) rimane in Maglia Rosa di leader della classifica generale.
ORDINE D’ARRIVO
1 – Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike) – 172km in 3h55’40”, media di 43.154 km/h
2 – Casper Van Uden (Team Picnic PostNL) s.t.
3 – Ben Turner (Ineos Grenadiers) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG)
2 – Juan Ayuso (UAE Team Emirates XRG) a 33″
3 – Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) a 1’09”
LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.
- Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da IUMAN – Intimissimi Uomo – Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA – Italian Trade Agency – Mads Pedersen (Lidl-Trek)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team)
- Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/2000, sponsorizzata da Conad – Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG)
Il vincitore di tappa Olav Kooij, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Aspettavo questo successo! Abbiamo Simon [Yates] ben piazzato in classifica generale e con Wout [Van Aert] che ha già vinto una tappa. Nelle due volate precedenti non è andato tutto per il verso giusto. Oggi invece è filato tutto liscio e sono davvero felice. Solo Wout può fare un leadout così lungo. Ho ricevuto un supporto straordinario. Devo ringraziare i miei compagni di squadra, anche il resto del team ha fatto un lavoro fantastico. Non volevamo trovarci troppo indietro all’ultima curva. Sono riuscito a saltare sulla ruota di Casper [Van Uden] e a superarlo”.